Giornata internazionale dedicata alla Donna: doppio appuntamento per gli studenti del Meucci

Nella giornata di martedì 8 marzo studenti e studentesse della sede fidardense del nostro Istituto sono stati protagonisti di due importanti eventi.

Le classi 4ªBit, 4ªAele e 4ªAlsa hanno incontrato gli esperti Roberto Giachi e Silvia Torretta per la presentazione dell’offerta “Così PEER Gioco”: tramite la metodologia dell’Educazione tra pari (Peer Education) si faranno promotori, presso gli studenti più giovani, di attività di informazione e prevenzione sul rischio di incorrere in forme di dipendenza da gioco d’azzardo. L’opportunità, che rientra nel più generale programma “ACCATTIVANTE RETE: Un viaggio condiviso tra i rischi della rete e del gioco d’azzardo”, ha visto l’adesione numerosa dei ragazzi e la formazione di un gruppo di entusiasti peer educator!

Il progetto è proposto dal Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche di Ancona, in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali n.11-12 e 13 e della Regione Marche e mira a proteggere gli adolescenti da dannosi comportamenti di consumo e ad indirizzarli verso scelte che incrementino il benessere personale, anche attraverso attività ludiche positive e creative.

Mattinata intensa anche per le classi 2ªAlsa e 3ªBlsa, che hanno visitato la mostra dedicata alle “Madri fondatrici dell’Europa” allestita presso l’atrio del palazzo comunale di Castelfidardo e partecipato alla presentazione del libro su “Ursula Hirschmann. Una donna per l’Europa” da parte dell’autrice Silvana Boccanfuso. La mostra, particolarmente significativa in questo 8 marzo così drammatico, prende in esame e valorizza attraverso brevi biografie alcune tra le donne che hanno contribuito, in maniera diretta e indiretta, alla costruzione di una comune idea di Europa e lavorato al processo di integrazione europea. Louise Weiss, Ursula Hirschmann, Ada Rossi, Eliane Vogel-Polsky, Maria de Unterrichter, Sophie Scholl, Fausta Deshormes La Valle, Sofia Corradi, Simone Veil, donne mostrate grazie al lavoro di Maria Pia Di Nonno e i ritratti di Giulia Del Vecchio, sono però solo alcune tra le figure che hanno avuto un ruolo rilevante in questo processo, rimaste finora quasi ai margini della storia conosciuta, come spiegato da Maria Antonia Sciarrillo, referente culturale del C.I.F. di Ancona.

Profondamente sentita anche la conferenza di presentazione del libro su Ursula Hirschmann da parte di Silvana Boccanfuso, ricercatrice in Storia del federalismo e dell’unità europea presso l’Università di Pavia. In un Salone degli Stemmi gremito dagli studenti e nel rispetto delle norme anticovid, la narrazione della vicenda personale di questa raffinata intellettuale, moglie e madre, si è svolta come un fiume in piena, carica di trascinante entusiasmo da parte della relatrice e sotto lo sguardo attento e vigile dei ragazzi, affascinati dalla figura di donna presentata, berlinese di nascita ma cittadina del mondo, instancabile, coraggiosa e capace di rinascere tante volte, una donna il cui impegno fu determinante per la nascita e la diffusione del Manifesto di Ventotene e per la costruzione di un’Europa unita e libera. Un esempio e insieme un monito “a tenere la guardia alta” -come specificato dalla storica- “affinché sia possibile continuare a costruire l’identità europea a partire dalla grande eredità ricevuta dal passato”.

La conferenza è stata arricchita dai tanti interventi degli studenti: le rappresentanze degli Istituti Comprensivi di Castelfidardo “Mazzini” e “Soprani” e gli alunni della 2ªAlsa e 3ªBlsa che hanno rivolto domande e richieste di approfondimento. La conferenza, seguita da alcune classi anche da remoto grazie al videocollegamento messo a disposizione dalla nostra scuola, è stata un’opportunità culturale condivisa e corale, in cui “gli appartenenti alla grande età e i giovani si sono incontrati per un passaggio del testimone sempre in nome dei grandi ideali”, per dirla con le parole della Presidente dell’Unitre Giulietta Breccia, organizzatrice della giornata e moderatrice dell’evento.

Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per offrire ai nostri studenti ancora preziose occasioni di formazione e condivisione, nella speranza che possano contribuire a formare futuri costruttori di pace.

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