Direttrice del carcere di Ancona-Montacuto incontra gli studenti del PST

Tappa dell’articolato percorso dal titolo “Libera-mente insieme: responsabilità, salute, partecipazione sociale”

Ecco alcuni momenti dell’incontro di Santa Lebboroni, direttrice del carcere di Ancona-Montacuto, con oltre 80 studenti del “A. Meucci” del PST Osimo Castelfidardo, per prepararli alla visita in carcere e all’incontro con i detenuti.

Alla platea, attenta e silenziosa, la direttrice ha descritto il sistema carcerario italiano e la vita in cella del detenuto. I ragazzi sono rimasti molto colpiti dal sapere che il carcere e la pena, per la loro natura restrittiva e afflittiva, portano a una privazione totale della libertà personale. Il detenuto non può fare nulla, né disporre di nulla, senza autorizzazione. Può incontrare i suoi cari solo una volta a settimana, per un tempo estremamente limitato, e disporre di una cella di soli tre metri quadrati di spazio. Non può neanche portare cinture o lacci, per evitare atti di autolesionismo e, nonostante questo, la direttrice ha constatato più di venti suicidi nella sua carriera.

L’evento è un’altra tappa dell’articolato percorso dal titolo “Libera-mente insieme: responsabilità, salute, partecipazione sociale”, che il PST ha progettato come momento di riflessione e crescita sui temi della legalità. I ragazzi sono così entrati in contatto con tanti testimoni diversi e con ruoli professionali differenti. L’evento è stato organizzato dal nostro istituto insieme al Rotary Club Osimo che, con la presidente Lucia Baioni, è spesso al fianco del PST in occasioni simili.