I misteri della vita e della morte di Rita Atria: presentazione, all’IIS Laeng-Meucci, del volume “Io sono Rita”

Una ragazza giovanissima, 17 anni, muore in circostanze poco chiare cadendo dal settimo piano di una palazzina di Roma: subito si parlò di suicidio ma forse le cose potrebbero essere andate diversamente. Lei, Rita Atria, dopo la fine violenta del padre e del fratello, era diventata testimone di giustizia e aveva un particolare legame con Paolo Borsellino: la ragazza muore il 26 luglio del 1992, esattamente una settimana dopo l’attentato che spezzò la vita del magistrato e della sua scorta. A trent’anni di distanza un libro “Io sono Rita – Rita Atria la settima vittima di via D’Amelio”, scritto dalle giornaliste Giovanna Cucè, del Tg1 e Graziella Proto, fondatrice della rivista “Casablanca / Le siciliane” e da Nadia Furnari, co-fondatrice dell’Associazione Antimafie Rita Atria, edito nel 2022 da Marotta & Cafiero, ricostruisce la vicenda e pone nuove domande.

Il volume, in anteprima regionale, sarà presentato all’IIS Laeng-Meucci, sede di Osimo, il 20 ottobre, alle 14.15; le autrici saranno collegate online. Sono particolarmente invitati a partecipare all’evento i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, i Dirigenti scolastici e i docenti degli Istituti Comprensivi.

L’appuntamento sarà anche l’anteprima della quarta edizione, dal titolo “L’impegno civile come azione di contrasto alla mafia”, della rassegna La Notte dei racconti… Con accenti di speranza, un evento culturale proposto dall’IIS Laeng-Meucci aperto a tutta la città e alle altre scuole del territorio. E proprio subito dopo l’incontro con le autrici del libro su Rita Atria, è prevista, alle 16.15, la presentazione ufficiale del programma di tutta la manifestazione.