Insieme per un futuro di Legalità.

Nell'ambito del progetto “Per non finire nella rete”, fortemente voluto dalla Polizia Locale di Castelfidardo e dall’Amministrazione Comunale.

Un teatro Astra gremito di giovani studenti quello che nella mattinata di venerdì 31 marzo ha accolto il progetto “Per non finire nella rete”, fortemente voluto dalla Polizia Locale di Castelfidardo e dall’Amministrazione Comunale, con l’appoggio delle istituzioni scolastiche della città.
Più di 400 alunni delle scuole medie e superiori fidardensi -tra cui le classi prime dell’indirizzo ITIS della nostra sede- hanno avuto occasione di conoscere ed approfondire i temi legati ai pericoli della rete, alle potenzialità offerte dai social ma anche alle situazioni di pericolo che ne possono derivare.

L’iniziativa, che ha avuto il finanziamento del Ministero dell’Interno nell’ambito del bando “Scuole Sicure”, ha previsto due relatori d’eccezione, come il Comandante della Compagnia Carabinieri di Osimo, Tenente Colonnello Luigi Ciccarelli, e il dott. Luca Russo, analista forense presso le Procure della Repubblica, impiegato in indagini informatiche per oltre venti Procure d’Italia.
“Grande soddisfazione per aver centrato l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi e farli riflettere in maniera spontanea, nonostante la presenza imponente di autorità e professionisti adulti che sembrava essere quasi un freno ulteriore.
Questo risultato è una vittoria straordinaria di tutta la nostra comunità”- ha commentato così il sindaco della città di Castelfidardo, Roberto Ascani, di fronte al coraggio e alle storie di vita raccontate dagli stessi studenti, che spesso vivono sulla propria pelle il dramma del bullismo e del cyberbullismo. La mattinata, che si è aperta con un video messaggio a sorpresa del cantante Kekko dei Modà, fa parte di una campagna di informazione volta a diffondere la cultura della legalità e della sicurezza e ha avuto proprio come obiettivo quello di far capire ai ragazzi come “rispetto delle regole e rispetto degli altri sono due facce della stessa medaglia che ci rendono liberi e felici”.
Presente all’incontro anche il prefetto di Ancona Darco Pellos, che ha sottolineato l’importanza di fornire ai ragazzi “gli strumenti migliori per affrontare l’adolescenza e l’età adulta, conoscendo le norme, rispettando il prossimo e il patrimonio comune che a volte viene dato per scontato”. Non hanno mancato di portare sostegno all’iniziativa anche il Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini, i rappresentanti di Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Amministrazione Comunale e i Dirigenti Scolastici di tutti gli istituti fidardensi.
Un plauso particolare alla rappresentanza degli alunni della nostra scuola che ha curato la regia, l’assistenza in sala e la parte tecnica sotto la guida e la supervisione dei proff. Gabriele Calducci e Sofia Frontini, come pure agli studenti Elena Bellezza e Alessandro Saraceni per aver contribuito, sul palco, alla presentazione degli ospiti della mattinata. Un sentito ringraziamento alla Polizia Locale, nella persona in particolare del comandante Paolo Tondini, all’Amministrazione Comunale e a quanti hanno lavorato per l’organizzazione della giornata al fine di trasmettere, ai giovani della nostra comunità, i concetti di legalità, di pacifica convivenza e di responsabilità del singolo verso la collettività, in un’ottica di cittadinanza attiva.